Meloni, le elezioni asso nella manica per spegnere Salvini e Tajani: ma occhio al ‘cane’ da tartufo Renzi
La carta è sempre rimasta sullo sfondo, nel senso che Giorgia Meloni non l’ha mai tolta dal mazzo. Usando anche la ‘clava’ dei sondaggi, come l’ultimo di Swg, che quota Fratelli d’Italia di nuovo al 30%. Per ora solo un’arma di pressione in Parlamento con i riottosi della Lega (bastonati lunedì dalla mancata discussione in consiglio dei ministri del disegno di legge sulla concorrenza), ‘guardate che rimando tutti a votare’.
Un’arma spuntata osservano alcuni, perché Giorgia Meloni dovrebbe comunque riproporre la stessa coalizione, fissando però la sua incontrastata leadership (il 30%) e stabilendo nuove regole di ingaggio, e non sarebbe poco, per una leader che non ha perso il gusto per il campo di battaglia. Certo è che le tensioni nel centrodestra hanno ampiamente superato l’aspetto fisiologico delle scaramucce, le liti tra i vicepresidenti Salvini e Tajani sono diventate transnazionali (‘a Bruxelles voti come Elly Schlein’, ‘tu come Ilaria Salis’). In più ci sono i figli di Berlusconi, Pier Silvio e Marina che ormai ostentano pubblicamente disincanto verso la presidente del Consiglio, creando scompiglio in quella che sembrava l’unica isola pacificata del centrodestra, Forza Italia.
======================================
Aprendo il link c'è molto altro da leggere. Tutto è incentrato sul'area estrema destra con tutti i suoi litigi ormai a portata giornaliera.
Non so se vera il sondaggio del 30% sulla Meloni, però è anche vero che FI è aumentato è Salvini credo si sia atterstato tra 8/9% credo che sia già alto .......... Salvini scende molto rapidamente.
Tajani nonostante tutto non ha avuto nulla dalla Ursola Votata da FI .......... all'Italia non ha avuto nulla se non rimproveri da parte EU troppo debito e troppe cose non adequate alle direttive EU.
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page