“Puntiamole un fucile in faccia”, aperta un’inchiesta per minacce di morte dopo le parole di Trump contro Liz Cheney
L’ultimo duro attacco di Donald Trump nei confronti della sua acerrima rivale nel campo repubblicano, Liz Cheney, può costargli un altro guaio giudiziario. La figlia dell’ex vicepresidente americano Dick Cheney e l’opposizione democratica avevano già definito le parole del tycoon una “minaccia”, ma adesso sull’auspicio di The Donald di veder puntato “un fucile in faccia” alla politica 58enne indaga anche il dipartimento di Giustizia dell’Arizona, Stato dove Trump ha pronunciato le parole incriminate nel corso di uno dei suoi comizi elettorali, che dovrà stabilire se si tratti di una minaccia di morte.
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Questa è la politica non solo americana scaduta scaduta, ma l'Italia non scherza, magari non ci sono minaccie dette esplicidamente, ma oggi Minniti, sostiene che la democrazia è in pericolo, ma per democrazia intendeva la Meloni.
Ma se ci guardiamo un po in giro per altri paesi non è che stiano meglio di noi o dei fratelli USA ....... è nell'aria che ci sarà un cambiamento radicale sia politico che di politica molto diversa da quella di oggi.
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