Mafia, insabbiamento inchiesta appalti del 1992: indagato Giuseppe Pignatone. “Sono innocente”
Oltre all’ex procuratore aggiunto di Palermo indagati anche l'ex sostituto procuratore a Palermo, Gioacchino Natoli, e il generale della Guardia di Finanza Stefano Screpanti
Roma, 31 luglio 2024 - Giuseppe Pignatone, ex procuratore aggiunto di Palermo, poi procuratore a Reggio Calabria e a Roma, è indagato a Caltanissetta nell'ambito dell'inchiesta sul presunto insabbiamento dell'indagine su mafia e appalti del 1992 che ipotizzava un rapporto tra corleonesi e il gruppo Ferruzzi, guidato da Raul Gardini.
Il magistrato, che ora presiede il tribunale di Città del Vaticano, è stato convocato nel palazzo di giustizia nisseno per essere interrogato. "Ho dichiarato la mia innocenza in ordine al reato di favoreggiamento aggravato ipotizzato. Mi riprometto di contribuire, nei limiti delle mie possibilità, allo sforzo investigativo della Procura di Caltanissetta”, ha dichiarato Pignatone all’Ansa.
=======================================
La cosa certa che anche dopo 40 anni le cose vere vengono fuori.
Ma già Borsellino sopettava che c'era un depistaggio e che oggi ha un nome è cognome.
Come ogni colpevole si dichiara innocente. Ma credo che tutta la famiglia Borsellino sia schierata contro Pignatone a buone ragioni.
Non dimentichiamo quel magistrato che ben 8 anni non riusciva a fare una sentenza contro un mafioso, capisco che è stato minacciato, non può essere diversamente, ma come Magistrato non puoi esimerti a fare una sentenza di colpevolezza come in quel caso ............se non ricordo male il Magistrato è stato licenziato in tronco.
Oggi quella che fa non si sa ............. non si è speso più una sola parola su di lui.
Etichette: Costituzione, Fuori, Magistratura
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page