sabato 3 agosto 2024

La pugile ungherese avversaria di Imane Khelif all’attacco, la foto con un mostro e la fake news che le costa una denuncia: «È un uomo»

 La pugile ungherese avversaria di Imane Khelif all'attacco, la foto con un mostro e la fake news che le costa una denuncia: «È un uomo» - Open



Va all’attacco già prima di salire sul ring l’ungherese Luca Hamori, che oggi 3 agosto alle 17.22 sfiderà l’algerina Imane Khelif. Già la federboxe ungherese aveva protestato alla vigilia del match per la presenza dell’algerina, dopo le polemiche mai spente per l’incontro con l’azzurra Angela Carini finito con il suo ritiro. Poco dopo è stato il turno di Hamori, che su TikTok ha detto la sua in un video poi sparito dal suo profilo, rilanciando la fake news sulla sessualità di Khelif: «Domani devo combattere contro un uomo – dice Hamori – È stato dimostrato che Imane Khelif è un uomo. Nel 2023 è stata squalificata».

La pugile ungherese e la fake news su Imane Khelif

Poco prima l’atleta ungherese aveva detto: «Non mi interessa se è un uomo, salgo sul ring e vinco». Hamori cita la decisione dell’Iba, la federboxe mondiale, che aveva squalificato Khelif per non aver superato degli esami mai specificati. Nelle sue storie di Instagram, Hamori ha rilanciato anche un’immagine di una pugile che affronta di fatto un mostro sul ring delle Olimpiadi.

L’Algeria vuole querelare

Dichiarazioni e commenti che hanno scatenato la reazione della federboxe algerina, che ha fatto sapere di voler sporgere denuncia nei confronti della Hamori «per le sue dichiarazioni offensive sulla sua avversaria che ha definito uomo sui social».


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Cosa non sta succedendo con questa storia che a mio avviso non ha nessun senso di logicità sportiva.

Prima domanda

L'organizzazione che ha organizzato le Olimpiadi hanno valutato che tutto fosse in regola prima degli incontri tra uomini è donne??

L'Algeria ha presentato tutto in regola con i suoi concorrenti di esami fatti?

La pugilessa che ha fatto l''incontro con l'italiana è una donna?

L'organizzaziione che ha portato questa donna ......... gli esami richiesti di partecipazione erono in regola?

Credo che tutto questo sia stato valutato ...... è c'è stato un incontro regolare, che ha vinto la più forte.


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Manca?

 


IO credo che la Meloni ci debba dire dov'è la Santachè, non si vede e non si sente, capisco che ha un mare di problemi giudiziari, capisco anche che lo studio La Russa la seque, non si è dimessa dalla carica di ministro del turismo.

La Meloni non si accorge di questa assenza importante per il governo coprendo la carica di minidstro del turismo.

Meloni un cittadino ti chiede dove il tuo ministro del tiurismo Santachè .......... è in ferie giudiziarie?

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La fake news partita dalla Russia e cavalcata dalla destra italiana

 La fake news partita dalla Russia e cavalcata dalla destra italiana | il manifesto

Non si tratta di una sconfitta digerita male: la polemica intorno all’incontro tra Imane Khelif e Angela Carini era iniziata almeno 48 ore prima che le due peso welter salissero sul ring. Il più lesto a cogliere l’occasione per l’ennesima disputa sbilenca era stato Rossano Sasso della Lega seguito a ruota dai meloniani, fino allo stesso ministro dello sport Andrea Abodi.

L’imbeccata però veniva da Mosca: il pretesto per mettere in dubbio la regolarità dell’incontro lo aveva fornito Umar Kremlev, il presidente russo della International Boxing Association secondo cui ai precedenti campionati mondiali di boxe l’atleta algerina, dopo aver vinto un bronzo, era poi stata esclusa «per non aver soddisfatto i requisiti per partecipare alle gare femminili».

La fonte citata dal leghista non è autorevole come suggerirebbe la nomenclatura: a causa di diversi scandali la Iba non è più riconosciuta dal Cio (l’ente che organizza le Olimpiadi) e Kremlev, uomo vicino a Putin, ne ha spostato la sede dalla Svizzera alla Russia. I «meticolosi» esami che avevano indotto la Iba a espellere Khelif non sono noti, e nessuno (a parte i nostri eroi) ha parlato di un’atleta transgender. In una dichiarazione Kremlev però ha detto che Khelif possiede il cromosoma «xy» che normalmente identifica le cellule maschili e ha citato un «tentativo di fingersi donna». La polemica innescata dalla Lega avrebbe dovuto essere archiviata come l’ennesima fake news rimbalzata da Mosca. Non ci sono ragioni per mettere in dubbio la regolarità della partecipazione di Khelif in base alle regole del Cio, secondo cui «nessun atleta dovrebbe essere escluso dalle gare solo sulla base di un presunto e non verificato vantaggio dovuto ai cambiamenti di natura sessuale, all’apparenza fisica o alla transizione di genere».

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Articolo a mio avviso interessante. Da leggere poi ognuno trae le propie considerazioni. Credo che il Manifeststo sia un Quotidiano attendibile nelle sue notizie ......... 

Io rimango sulla mia idea

Io ho visto un incontro regolare, ed ha vinto la più forte.

Poi chi ha fatto Fake o non Fake ............non è colpa dei due donne sul ring.

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Strage di Bologna, scontro tra Meloni e i familiari delle vittime

 Strage di Bologna, scontro tra Meloni e i familiari delle vittime - Notizie - Ansa.it

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Cliccare per l'articolo.

Credo che gli toccava andare alla commemorazione, come tutte le commemorazioni sono solo fatte, per farle perchè a nessuno frega nulla.

Anche perchè 44 anni fa Mia cara Meloni tu andavi all'asilo forse. Però crescendo hai scelto una tua strada politica che hanno commesso un inutile massacro che è diventato fine a se stesso .......che oggi tu abbracci ti piaccia i non ti piaccia è un massacro di matrice oltre l'estrema desta ......o matrice fascista.

Si come Presidente del Consiglio dovevi andarci ............ a maggior ragione che appartenga a quella destra, se già tu osanni Mussolini, potresti osannare quel gesto ........ Si divevi, a maggior ragione perche sei di Destra.

Con le scuse.

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