mercoledì 13 novembre 2024

Papaveri E Papere Brano (di Nilla Pizzi)

 Papaveri e papere è un brano musicale composto da Mario Panzeri, Nino Rastelli e Vittorio Mascheroni, classificatosi al secondo posto del Festival di Sanremo 1952 nell'interpretazione di Nilla Pizzi.

Testo
Su un campo di grano che dirvi non soUn dì Paperina col babbo passòE vide degli alti papaveri al sole brillar e li s'incantòLa papera al papero disse"Papà, pappare i papaveri, come si fa?""Perché vuoi pappare i papaveri", disse papàE aggiunse poi, beccando l'insalata"Che cosa ci vuoi far, cosi è la vita"
"Lo sai che i papaveri son alti, alti, altiE tu sei piccolina, e tu sei piccolinaLo sai che i papaveri son alti, alti, altiSei nata paperina, che cosa ci vuoi far"
Vicino a un ruscello che dirvi non soUn giorno un papavero in acqua guardòE vide una piccola papera bionda giocar e li s'incantòPapavero disse alla mamma"Mamma', pigliare una papera, come si fa?""Non puoi tu pigliare una papera", disse mamma'"Se tu da lei ti lasci impaperareIl mondo intero non potrà più dire"
"Lo sai che i papaveri son alti, alti, altiE tu sei piccolina, e tu sei piccolinaLo sai che i papaveri son alti, alti, altiSei nata paperina, che cosa ci vuoi far"
Ma un giorno di maggio che dirvi non soAvvenne poi quello che ognuno pensòPapavero attese la Papera al chiaro lunar e poi la sposòMa questo romanzo ben poco duròPoi venne la falce che il grano tagliòE un colpo di vento i papaveri in alto portòCosì Papaverino se n'è andatoLasciando Paperina impaperata
"Lo sai che i papaveri son alti, alti, altiE tu sei piccolina, e tu sei piccolinaLo sai che i papaveri son alti, alti, altiSei nata paperina, che cosa ci vuoi far"
"Lo sai che i papaveri son alti, alti, altiE tu sei piccolina, e tu sei piccolinaLo sai che i papaveri son alti, alti alti..."
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Questa canzone è stata censurata dalla D.C. di quel tempo 
C'è da leggere lentamente il testo ...........solo chi ha una certa  età potrebbe capire il perchè. Già i nati nel 45 a quel tempo potevano ricordare che la loro mamma cantava questa canzone.

Ma a quel tempo esisteva un uffico del vaticano che censurava i film se si vedeva un ginocchio oppure un bacio appassionato
Oggi non c'è più censura ...........c'è un Presidente del Consiglio che ci ha riempito di chiacchiere come patria, come famiglia e chiesa .......ed il vallore del nostro tricolore.

IO sto assistendo metaforicamente ed in silenzio ammainare quel tricolore è vedere che gli viene consegnato con la dicitura "fai di noi quello che vuoi" siamo pronti a servirti.